Le prime manifestazioni della carie sono piccole macchie biancastre e marroni sullo smalto.

Nelle zone più nascoste se ne rileva la progressione radiograficamente.

Le carie possono essere arrestate, nello stadio superficiale, senza utilizzare il trapano, senza dolore e in un’unica seduta.

I pori dello smalto vengono riempiti, stabilizzati e sigillati con una resina speciale detta infiltrante.

“L’infiltrazione” della carie è un nuovo trattamento alternativo testato internazionalmente, ma non ancora incluso nei moduli assicurativi delle prestazioni.

Ridere spegne il cervello razionale, libera le energie e permette di autorigenerarsi.
È una questione fisiologica: il sorriso attiva nel cervello una serie di neuro trasmettitori che liberano la produzione di endorfine, i cosiddetti ormoni del piacere, regalando così una diffuso sensazione di benessere. Sentirsi a proprio agio nel mostrare i denti è quindi assolutamente necessario. Lo sbiancamento può essere ottenuto:

con mezzi fisici:
– ultrasuoni
– spray bicarbonato
– lucidatura

con mezzi chimici:
– perossido d’idrogeno
– perossido di carbamide
Queste sostanze penetrano lo smalto fino alla dentina (il tessuto duro che si trova tra smalto e polpa dentale, per ossidazione eliminano le sostanze coloranti infiltratesi nel corso del tempo tramite le microfessure presenti nello smalto).
I risultati non sono permanenti, ma l’effetto sbiancante può essere rinnovato periodicamente.

L’equilibrio della bocca è l’espressione dell’equilibrio dell’essere umano nella sua globalità e, in senso piu’ vasto, del suo ambiente affettivo, culturale, sociale…
La dentosofia è una terapia che fa riferimento a tecniche dentistiche funzionali.

Permette di curare tutte le dismorfosi oro-dentali e si pone come obiettivo di ristabilire l’equilibrio della bocca per ritrovare l’equilibrio generale: problemi di postura e muscolari, mal di schiena, mal di testa, patologie ORL, asma, difficoltà di concentrazione, nervosità infantile, depressione….

Con l’ausilio di un attivatore plurifunzionale morbido, scelto in base alla forma della bocca e modificato in base alle specifiche esigenze, aggiornato nel corso della terapia( in base agli obiettivi) si eseguono esercizi di riequilibrio.

Per ottenere i grandi risultati riportati nel libro DENTI E SALUTE l’impegno quotidiano, diurno e notturno, deve essere costante.

Con scanner (telecamera intraorale) è ora possibile realizzare immagini 3D dei denti digitalmente evitando le fastidiose spesso ripetute impronte intraorali con materiali autoindurenti.

Grazie ad un approccio mini-invasivo, alla cura del dettaglio con l’ausilio di ingrandimenti ed all’utilizzo di materiali sempre più all’avanguardia,sia come resistenza che come qualità estetica, oggi è possibile salvaguardare ai massimi livelli la struttura del dente.

In caso di carie ad uno stadio superficiale/iniziale è addirittura possibile ricorrere ad una procedura senza l’uso del trapano.

Sigillature, otturazioni, intarsi, faccette estetiche: ogni soluzione sarà valutata caso psr caso secondo la tipologia di ogni paziente.

Nel caso in cui la carie profonda abbia intaccato la polpa del dente (nervo) si parla di trattamento endodontico.

Trattamenti e ritrattamenti endodontici, apicectomie vengono effettuati con l’ausilio operativo del microscopio e del laser. Il microscopio amplifica la visione e il laser, con azione microbica e decontaminante, consente la sterilizzazione dei canali e delle lesioni periapicali salvaguardando l’integrità dei tessuti.

La compromissione strutturale o la perdita di uno o più denti ha un forte impatto sia sulla funzionalità masticatoria, che viene inevitabilmente compromessa con conseguente spostamento dell’allineamento dei denti vicini e dei rispettivi antagonisti, che sull’aspetto puramente estetico e di relazione sociale, che viene inevitabilmente alterato.

Si possono realizzare corone o ponti in diversi materiali come resine composite, oro-ceramica, ceramica integrale o zirconio, mantenendo la funzionalità e l’estetica originaria.

Ogni trattamento sarà valutato attentamente secondo la tipologia e le indicazioni del caso.

In situazioni normali il cavo orale è caratterizzato da un’omeostasi microbica, ossia uno stato di equilibrio della microflora orale e un conseguente stato di salute della bocca.
Talvolta basta un’alterazione di questo equilibrio dovuta al consumo più frequente di alimenti contenenti zucchero, la riduzione del flusso salivare o l’indebolimento delle difese immunitarie, per compromettere la naturale omeostasi e predisporre allo sviluppo della carie.
Due sono i modi per mantenere in salute il cavo orale: la prevenzione attraverso l’analisi della saliva e un’attenta vautazione della cura dei denti nelle varie fasi della vita.

Oggi è possibile prevedere il grado di suscettibilità (rischio) di ogni persona di ammalarsi di carie, attraverso una serie di test sulla quantità, qualità, pH della saliva e sulla sua composizione batterica (presenza nel cavo orale di Streptococco mutans, uno dei principali batteri responsabile dell’insorgenza della carie).

Una volta ottenuto un quadro dettagliato della situazione di partenza del soggetto (fase diagnostica) è possibile definire le principali aree di intervento per ricondurre la bocca al suo fisiologico stato di salute, ossia lo stato di equilibrio minerale dei denti.